L’Ecomuseo AMI assume, come territorio di riferimento, l’Anfiteatro Morenico di Ivrea. Monumento geologico unico al mondo per l’intatta morena a cerchio concluso che lo delimita (oltre 600 kmq l’estensione del catino interno e arco di colline di circa 80 km), l’Anfiteatro Morenico di Ivrea comprende 85 Comuni, interessando i territori di tre Province: Torino (circa l’80% dell’area), Biella (16%) e Vercelli (4%). Scopri di più…
L’Ecomuseo di Cascina Moglioni si trova in un contesto naturale estremamente suggestivo, tra boschi di faggio, castagni secolari e praterie umide, all’interno del Parco naturale regionale delle Capanne di Marcarolo. Scopri di più…
L’Ecomuseo della Pietra da Cantoni racconta e valorizza la particolarità e l’unicità della vita e del paesaggio del Monferrato Casalese, promovendo iniziative volte al suo recupero non solo come testimonianza storica e di vita famigliare e sociale, ma anche per rivitalizzare e reinterpretare il ruolo funzionale ed economico rispetto all’attività tipiche di questo territorio. Questo paesaggio collinare è fortemente connotato rispetto al resto del Monferaato dalla usa geologia: vi affiorano rocce del periodo miocenico, la Pietra da Cantoni, un’arenaria che ha condizionato e ancora oggi influenza il territorio. Scopri di più…
L’Ecomuseo tutela il patrimonio culturale, ambientale e tradizionale di Malesco e frazioni, Zornasco e Finero; include punti di interesse sparsi sul territorio e tre strutture museali: un lavatoio con una mostra permanente, dedicata al primo attraversatore della Manica a nuoto, Giovan Maria Salati, un mulino storico e il Museo archeologico del Parco Nazionale della Val Grande. Scopri di più…
L´Ecomuseo del Basso Monferrato Astigiano (BMA) interessa la valle Versa, oltre ad un’ampia area che comprende più di settanta comuni, in gran parte della provincia di Asti e altri di quella di Alessandria. L’ecomuseo intende promuovere il territorio attraverso lo studio del passato, la cultura locale, la vita contadina e l´archeologia. Scopri di più…
L’Ecomuseo Colombano Romean si snoda lungo un itinerario ad anello di circa 7 Km su strade e sentieri, tra il paese di Salbertrand e il Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand. Lungo il percorso ecomuseale antichi edifici, manufatti ed attrezzi in uso nella vita quotidiana raccontano secoli di storia e di sfruttamento delle risorse del territorio e costituiscono punti dimostrativi di attività produttive effettuate con metodi tradizionali. Scopri di più
L’Ecomuseo dell’Alta Valle Maira ha come finalità la valorizzazione e la tutela dell’ambiente naturale e antropizzato ed il recupero delle tradizioni e delle testimonianze del passato. La tematica trainante è l’emigrazione con particolare riguardo ai mestieri itineranti (acciugai, bottai, raccoglitori di capelli, bastai, venditori di stoffe, merciai, pittori itineranti, ecc) che sono stati da supporto all’agricoltura e che hanno caratterizzato la storia e l’economia della Valle Maira. Scopri di più…
L’Ecomuseo, che abbraccia l’area del Cusio, della Val Strona, del Mottarone fino alle porte della Val d’Ossola e ai pendii che digradano verso il Lago Maggiore, può essere immaginato come una rete che intreccia aree e temi, per la riscoperta dell’intero territorio, non solo nei suoi aspetti culturali, ma anche in quelli paesaggistici, della cultura materiale, dell’artigianato e dell’industria locale, delle opportunità per il tempo libero rivolti anche al turismo sostenibile. Scopri di più…
L’Ecomuseo della Pastorizia nasce ufficialmente nel 2000 a Pontebernardo, borgata alpina posta a 1400 metri di altitudine, nel comune di Pietraporzio (CN), ma l’origine effettiva di questa realtà culturale, economica e sociale, è da far risalire a molti anni prima, quando la Comunità Montana Valle Stura ha intrapreso un cammino sia di rinascita culturale che di rivitalizzazione economica dell’attività della pastorizia e del contesto socio-antropologico ad essa collegato. Scopri di più…
L’Ecomuseo della Segale è una rete di strutture, attività ed eventi distribuiti sul territorio, nati dalle aspirazioni e dalle conoscenze degli abitanti della Valle Gesso e cresciuti anno dopo anno grazie agli esperti, ai servizi e alle risorse messi a disposizione dal Parco naturale delle Alpi Marittime. Scopri di più…
L’Ecomuseo Regionale delle Miniere e della Val Germanasca è un ecomuseo territoriale che, a partire dal tema del contadino-minatore e dall’esperienza maturata con le proposte ScopriMiniera e ScopriAlpi, estende l’interesse a tutte le risorse e alla cultura della valle. Scopri di più…
L’Ecomuseo delle Rocche del Roero è stato istituito nel 2003 dalla Regione Piemonte e lavora alla tutela e promozione dei borghi di sommità che sorgono sulla dorsale delle Rocche, un fenomeno geologico di erosione che attraversa il Roero per 40 km. Scopri di più…
L’Ecomuseo le Terre al Confine, sito nell’edificio dell’ex dopolavoro, nasce nel 2004 e si occupa di documentare e valorizzare la millenaria storia del Valico del Moncenisio e della Val Cenischia. Il Colle del Moncenisio è stato per secoli la “porta” principale sulle Alpi Occidentali attraverso cui transitavano i viaggiatori. La traversata non priva di pericoli a causa dell’ambiente e del percorso poco agevole, era organizzata dalle guide del luogo che abitavano la zona, i “Marrons”. Scopri di più…
La proposta ecomuseale comprende i Comuni di Monterosso Grana, Pradleves e Castelmagno, accomunati dall’omogeneità di territorio, lingua e cultura occitana; essi costituiscono peraltro la zona di produzione e stagionatura del famoso e rinomato formaggio. Scopri di più…
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