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NON CI STO

Pratiche per non (dis)perdersi

Laboratorio nell'ambito di Educare alla Bellezza

Che senso ha andare a scuola tutte le mattine? Come possiamo stare bene insieme in classe e a scuola? Due domande che interrogano ragazzi, docenti e famiglie. Per trovare o ritrovare la nostra motivazione, la nostra identità, i nostri talenti proponiamo un percorso che, grazie alle pratiche teatrali, stimola il mettersi in gioco (l’engagement) sviluppando uno spirito cooperativo e inclusivo per imparare a stare bene nei panni dell’altro e nei nostri.
DESTINATARI

Scuole secondarie di I grado.

TEMATICA

Prevenire la dispersione scolastica ritrovando una sana motivazione dello stare a scuola,
sperimentando il proprio benessere e la capacità di vivere bene con gli altri per costruire
insieme un gruppo-classe collaborativo.

OBIETTIVI
  • trovare o ritrovare la motivazione dello stare a scuola in maniera positiva;
  • costruire e sviluppare la percezione di sé e degli altri;
  • riconoscere i propri bisogni e dar loro voce;
  • ritrovare la capacità di chiedere aiuto;
  • saper ascoltare e com-prendere l’altro a prescindere da chi è, da dove viene e dal ruolo che riveste (docente, studente, genitore);
  • sviluppare l’empatia, la capacità di “mettersi nei panni dell’altro/a” per sentirsi parte di un gruppo, un contesto, un ambiente;
  • condividere con gli insegnanti spunti e riflessioni per contrastare l’abbandono scolastico e ritrovare il piacere di stare a scuola.
PROGRAMMA

Il percorso è condotto da 2 operatori e si sviluppa in tappe da 2 ore ciascuna, strutturate nelle seguenti azioni:

  • 2 incontri di formazione e coprogettazione per e con gli insegnanti → in apertura di progetto: analisi del gruppo-classe, condivisione di obiettivi e di metodologie e pratiche partecipative; in chiusura di progetto: feedback delle attività svolte e co-organizzazione dell’incontro finale;
  • 8 incontri di laboratorio a cadenza preferibilmente settimanale per ogni singolo gruppo-classe in cui esplorare la relazione con se stessi e con gli altri attraverso un approccio performativo: raccontarsi con il corpo e con la musica, utilizzare lo smartphone per parlare di sé in maniera più consapevole, sperimentarsi con il gruppo in giochi di fiducia e di ruolo, gestire l’imprevisto e accogliere gli apporti degli altri attraverso l’esperienza di pratiche teatrali;
  • incontro finale: incontro aperto in cui condividere questa esperienza di cooperazione.
SOGGETTI PROMOTORI
  • Assemblea Teatro
  • Cabiria Teatro
  • Faber Teater
  • Il Melarancio

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