I brani, interpretati dai danzatori della MMCDC, accompagnano il pubblico in un viaggio tra generazioni diverse: Ballade di Bigonzetti è un ritratto a tutto tondo degli anni Ottanta, decennio che ha ormai perso i suoi confini temporali per diventare simbolo di un’epoca, mentre Elegia di Morelli racconta la nostra epoca attuale, periodo che mai come ora porta vertigine e smarrimento, ma anche la rinnovata speranza di un nuovo inizio. Ballade è un lavoro allestito senza artifici, che attinge da autori diversi protagonisti di quel periodo, dall’anarchica genialità di Frank Zappa alla poesia profonda di Leonard Cohen, sino all’estetica punk ed esistenziale dei CCCP. In Elegia si presenta una danza corale che ci immerge in un vortice di linee e traiettorie che si incontrano e si intrecciano, in un apparente caos primordiale fino al ritorno della quiete, che porta in sé la scelta di abbandonarsi alla speranza ritrovata, in vista di una nuova rinascita.
di Luigi Pirandello