Bebo Storti e Simone Spreafico faranno fare agli spettatori un viaggio indietro nel tempo, nella Milano degli anni Cinquanta e Sessanta quella della gioventù, di piazza Fontana, dei fascisti e della strategia della tensione ma anche una città fatta di storie di periferie nebbiose, figure “mitologiche” dai nomi improbabili e da destini tragicomici. A fare da sottofondo a questo viaggio ci saranno le canzoni di Enzo Jannacci cantate da Bebo Storti e Simone Spreafico che accompagna anche alla chitarra.
di Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière