Da molti anni, “giocando” al teatro con i bambini, invento canzoni. Canzoni ideate con loro e per loro. Canzoni che parlano dei bambini e della loro vita. Ogni canzone descrive un piccolo pezzo di mondo. Le ho trovate qua e là: una era impigliata nella maniglia dell’armadietto di una scuola dell’infanzia; una era nascosta dietro la copertina di un libro di fiabe; una galleggiava in un piatto di minestrina; una dormiva dentro ad un cuscino; una era nascosta nel buio di una cameretta. Canzoni divertenti. Che coinvolgono i bambini. Ma anche canzoni piene di immagini e di contenuti. Come se ogni brano fosse un teatrino, un racconto in musica”.
Silvano Antonelli
Una carrellata di canzoni, filastrocche e di fila-storie originali, scritte cantate e recitate da Silvano Antonelli per e sull’infanzia, che prendono spunto dalla vita e dai pensieri dei bambini. Per una volta sono le paure, i sogni, i desideri, le attese, le speranze, i perché dell’infanzia ad essere oggetto di piccole poesie in musica. Molte delle canzoni evocano situazioni di vita quotidiana, e lo spettacolo diventa un atlante di momenti e sentimenti per i piccoli spettatori