Cyrano ama, non ricambiato, la cugina Rossana, a sua volta innamorata di Cristiano che però “non sa parlare d’amore”. Cyrano, per amore di entrambi, presta al giovane penna e capacità oratoria e i tre saranno legati fino al dramma finale. Una fedele riduzione in versi della famosa pièce di Rostand che mette al centro il dramma della disparità tra l’essere e l’apparire e il rapporto con la poesia. La parabola di Cyrano ci ricorda quanto può costare non cedere all’ingiustizia e alle prepotenze, e quanto sia difficile esprimere e capire i nostri sentimenti più profondi.