Il narratore è un bambino che per superare il turbamento provocato dal tentativo di suicidio della madre prova a scrivere una lista delle cose per cui vale la pena vivere. Le prime dieci le scrive di getto nella sala d’attesa dell’ospedale, lee successive sono frutto dell’ingenuità e dell’ottimismo che segnano la sua infanzia. Dieci anni dopo difronte al secondo tentativo di suicidio, la lista si allunga e cresce insieme al protagonista. Con la complicità di alcuni spettatori-talvolta chiamati a impersonare alcuni personaggi minori-e attraverso una scrittura dal ritmo serrato e divertente, Every Brilliant Thing tocca con sensibilità un tema delicato e complesso come la depressione.
Format Teatro a Pedali, per uno spettacolo a impatto zero