Uno showcase di dieci progetti musicali provenienti da nove regioni per promuovere la musica originale e inedita in tutte le sue forme, attraverso il sostegno a giovani autori e produttori di musica indipendente, senza limite alcuno: dalla musica colta contemporanea al jazz, dalla popolare alla musica elettronica e alle loro commistioni. L’obiettivo è la creazione di opportunità per la circuitazione della musica come strumento identitario e di aggregazione. La formula di selezione dei dieci progetti musicali ricalca quella dello scorso anno, ovvero ogni partner della rete è chiamato a designare, con modalità differenti a seconda della propria regione (chi con una call diretta, chi con un bando, chi attingendo da proprie antenne territoriali…), un progetto musicale da presentare a Torino durante le due giornate di showcase.
Mercoledì 4 e giovedì 5 ottobre sul palcoscenico di Glocal Sound arriva il progetto piemontese Millais Flower Honey, con influenze che spaziano dalla psichedelia allo shoegaze fino ad arrivare all’indie più contemporaneo; dalle Marche il griot gambiano Jabel Kanuteh e il percussionista italiano Marco Zanotti si incontrano tra suoni tradizionali africani e ricerche contemporanee. Dalla capitale arrivano, con un progetto multi-stilistico, i Conversessions, un viaggio musicale collettivo, che sfida la categorizzazione, traendo ispirazione da una gamma di generi tra cui Modern Jazz, Progressive Rock, neo-soul, musica classica e persino Modern Metal; è invece lombardo il progetto Rusty Brass Band che gioca su ritmi funk e rock senza però farsi mancare cenni alla tradizione classica. Sul palcoscenico di Off Topic trovano spazio anche i due progetti emiliani: Korobu, trio che combina atmosfere e generi molto diversi tra loro, dall’indie rock all’electro wave, sporcando il blues con incursioni elettroniche e personali rivisitazioni di ritmi esotici e Sleap-e, nome d’arte di Asia Martina Morabito (voce e chitarra), dal sound assolutamente inedito. Dalla Puglia, classe 2000, arriva Lauryyn, cantante e autrice dalle influenze RnB, neo-soul e jazz che sfociano nell’elettronica sperimentale, mentre dalla Sardegna il cantautore Francesco Medda Arrogalla affronta una ricerca tra culture popolari, paesaggi sonori e musica contemporanea. Se dalla Toscana il progetto musicale di Gabriele Bernabò, Androgynus, si interroga sul rapporto tra individuo e società con linguaggio attento alle nuove tendenze in ambito neopsichedelico, la cantautrice vicentina Deira si definisce una “Campionessa olimpica in vasche di ricordi a stile libero”.