“Una sera, provando a raccontare la favola “I vestiti nuovi dell’imperatore” ai miei bimbi, mi sono accorto di quanto essa sia incredibilmente attuale, basta sostituire i sarti con La Bestia (l’algoritmo) e il re con il capitano e il gioco è fatto. Il problema è che la fiaba si è trasformato in tutt’altro e loro non hanno dormito per due notti. Ora proverò a raccontare a voi tutto questo: dentro non c’è solo la caccia alla verità ma anche la pandemia, i bambini, il sesso dopo i figli (perché dire il sesso con in bambini non suonava bene), la terra piatta, la bestia, l’Italia, l’F24, l’Inps e il fritto misto. Vediamo che succede. E basterà una serata a raccontar tutto, vi domanderete voi? Se pagate il biglietto intero sì, vi risponderò io”.
In poco più di un’ora, Massimiliano Loizzi si racconterà e ci racconterà la sua vita e quella del suo paese in una comica, ironica riflessione sulla verità, sulle fake news e sull’uso deviato dei mezzi di comunicazione di massa. Ma è anche la storia di un uomo di sinistra in Italia, e quindi è una tragedia, che suo malgrado fa molto ridere. È la storia (quasi vera) di una famiglia di città che si trasferisce in campagna, e così un minuscolo paese di mille anime diventa metafora di quel paese più grande di sessanta milioni di anime. C’è emozione, avventura, tensione, paura, dramma, satira, poesia e tante, tante risate (amare).