Se vi domandassero della morte? Guglielmo Paonessa, il protagonista, che per mestiere guida il carro funebre ed è il migliore, nel suo lavoro, direbbe che si vive e si muore, ma vivere il concetto di morte è un processo complesso, personale. Abituati a conferirle un’accezione negativa, dimentichiamo che l’idea di morte benefica, portatrice di quiete e serenità, è insita in noi dalle epoche più antiche. Una storia in bilico tra razionalità e follia, drammaticità e comicità; un labile confine tra ciò che appare giusto e ciò che può sembrare un errore. Si può ridere parlando di morte? Ebbene sì.
con Filippo Nigro