Una storia che in molti conosciamo: l’abbiamo ascoltata, vista, ci siamo imbattuti in essa. È un classico e quindi parla di noi, come ha parlato di tutte le generazioni che ci hanno preceduto. E per parlare in quel modo bisogna trovare suoni, gesti, posture che corrispondono a quelle parole. E dove cercarli? Nella memoria naturalmente. La memoria del nostro teatro è la commedia dell’arte. Tra gli attori italiani Eugenio Allegri è uno di quelli che meglio hanno esplorato la commedia dell’arte. Il volto di Cyrano de Bergerac è il suo: un Cyrano moderno, futurista ante litteram, amante disperato e fedele, poeta spadaccino e generoso amico di un compagno d’armi suo rivale in amore. Queste ed altre storiesono il contorno della vicenda, danno fiato alla storia d’amore tra Cyrano, Rossana e Cristiano.