Quella dell’incontro fra l’anatra e la morte è una storia dal finale inevitabile, ma inaspettatamente divertente e leggera. In fondo racconta una cosa semplice, e cioè che la morte ci accompagna fin da quando siamo in vita e che comprenderlo ci aiuta a non averne paura, a sentirci meno soli e magari anche a vivere più consciamente. Un duetto teatrale stralunato, buffo e poetico che sul palco trova la sua ideale corrispondenza musicale nell’inusuale abbinamento fra fagotto e violoncello.