In una società dove l’efficienza è la parola chiave, dove tutto è automatizzato e dove l’uomo è a poco a poco asservito, si crea l’uomo automa. Gli artisti di L’imprévu sidéré, Emiliano Ferri e Théo Belot, con il loro duo di scala acrobatica decidono di dire no a tutto ciò, di rifiutare la facilità in favore della difficoltà e utilizzando il concetto di costrizione come punto di partenza. Un vincolo che li nutre e che permette loro di restare connessi al momento presente, rispondendo alla volontà di sentirsi liberi di fare le scelte sbagliate e di assumerle con umorismo.