Lo studio della canzone leopardiana, della prosodia e della relazione tra metro e significato in Leopardi è alla base della recitazione di Biagini, che mira a restituire alla fruizione di un pubblico anche non specialistico la ricchezza e la bellezza di una delle opere più importanti della letteratura italiana. Biagini ci mostra in scena come “La ginestra” sia un vero e proprio testamento poetico, filosofico e politico di Leopardi, che, unendo raziocinio ed immaginazione, ci offre un punto di vista più ampio da cui guardare alla nostra esistenza, e manda alle generazioni future (a noi) un messaggio di redenzione individuale e collettiva e di solidarietà.