Mi abbatto e sono felice è un monologo della Compagnia Mulino ad Arte a impatto ambientale zero, autoironico, dissacrante, che vuole far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti del Pianeta. Disagio, crisi, scarsa produttività, povertà, inquinamento, surriscaldamento globale. La felicità dell’uomo occidentale pare essere direttamente proporzionale a quanto produce e quanto consuma. Ma è davvero così? Lo spettacolo è ispirato alla Decrescita felice di Maurizio Pallante e accompagna il pubblico in un viaggio che fa la spola fra un passato intriso di freschezza e genuinità e un presente frenetico e stanco di correre. Lo spettacolo non utilizza energia elettrica in maniera tradizionale.