Spettacolo itinerante
Portraits è il concerto di presentazione dell’ultimo album del quartetto Saxofollia: un omaggio ad alcune tra le più influenti figure della storia della musica jazz. Apre il programma una suite di 4 songs tratte dal repertorio di Cole Porter, arrangiate magistralmente da Roberto Sansuini che si avvicina a questi brani swing e latin come se si stesse rapportando alla musica di Bach o Mozart, intrecciando le voci, giocando sui contrappunti e sonorità arrivando ad ottenere da un lato la delicatezza di un quartetto d’archi e dall’altro l’impeto di una orchestra jazz. Seguono “Sei variazioni sul tema di Goodbye Pork Pie Hat”, un brano originale di Sansuini. Qui, un genere tipico della musica classica come il “tema con variazioni”, viene applicato ad una composizione proveniente dal repertorio jazzistico. La ballad che costituisce il tema è del compositore e contrabbassista Charles Mingus, scritta in occasione della morte del saxofonista Lester Young. “Mr. J.C.” un tributo a John Coltrane espone alcuni dei suoi brani più celebri ripensati per quartetto di saxofoni giocando su rielaborazioni ritmiche, intrecci contrappuntistici e ri-armonizzazioni. Il brano originale “Diffusion” di Gordon Goodwin celebra, in 4 movimenti, una piccola storia del saxofono che pare scritta su misura per Saxofollia. Ai primi due movimenti, allegro e waltz, omaggi alla musica minimale e al ‘900 francese, seguono uno swing ed un hip-hop chiaramente legati alla vita più moderna dello strumento. In questa galleria di ritratti non manca un omaggio alla canzone italiana. “E se domani”, reso celebre dall’interpretazione di Mina. Uno spettacolo vario ed accattivante che porterà l’ascoltatore attraverso multiformi atmosfere sonore dalla Swing Era degli anni ’30 fino al periodo d’oro dei club della 52° strada.
Programma
C. Porter, Four songs from Cole Porter Songbook
R. Sansuini, Six variation on “Good Bye Pork Pie Hat”
G. Goodwin, Diffusion
J. Coltrane, Mr. J.C.
C. A. Rossi, E se domani
Spettacolo itinerante
nell’ambito del progetto “Un anno per la libertà di scrittura”