Un’isola di sedie coperte da un cellophane al centro di un palco vuoto. E poi lo svelamento e l’inizio di un gioco. “Presente!” è il gioco della vita, rispolverato dalla soffitta. È testimonianza vissuta, non semplicemente evocata o ricordata; è riflettore puntato sulla vita nel suo sviluppo e divenire, su esseri umani che si muovono, si incontrano, vengono a patti, si ribellano.
Questa ricerca nasce dall’esigenza di entrare in rapporto con qualcosa che ha lasciato squarci in tutti noi, e con cui bisogna confrontarsi per tutta la vita: il mondo dell’infanzia, che è quello della scuola, dell’apprendimento, della scoperta, del disagio, delle cose non dette o dette male. I personaggi sono ragazzi e ragazze che crescono, avanzano, ogni tanto tornano indietro; si formano come individui, studenti, lavoratori, padri, madri, sorelle, fratelli. Si scambiano tra loro, perché in quanto esseri umani possono scegliere. Presente! è uno spettacolo collettivo che rispecchia la molteplicità della vita e degli individui che la vivono.
El Bechin