Oscar, Domenico e Gabriele. Tre ragazzi di circa trent’anni si ritrovano improvvisamente nell’aldilà, costretti a fare i conti con l’ineluttabilità della morte. I tre ricostruiscono passo dopo passo, non senza qualche iniziale ritrosia, l’ultimo giorno della propria esistenza. Un sabato d’inverno, sveglia all’alba e partenza per una improbabile gita fuori porta: una battuta di pesca alla mosca. Oscar, esperto di pesca sin dalla tenera età, guida la spedizione a bordo del suo furgone; insieme a lui il suo amico Mimmo e il terzo incomodo Gabriele. Meta è uno dei torrenti delle Valli di Lanzo, nel torinese; punto di appoggio, la vecchia e pericolante casa della nonna.