El Bechin
Una performance ipnotica dove la danzatrice scava nel subconscio per restituire al pubblico immagini archetipiche. Una rappresentazione onirica della realtà, deformata, che altera gli elementi essenziali della figura, completamente libera da ogni riferimento alla realtà stessa. In questo senso si riferisce ad una realtà diversa, a mondi “sottili”, simbolici, dello sconosciuto, del rimosso, dell’ombra. Aprire il proprio abisso interiore per riscoprire un universo misterioso, custode di una saggezza dimenticata. Riscoperta della natura doppia del femminile, la sua profonda connessione con Madre Natura, che è generosa e crudele al tempo stesso, propizia e spietata; Madre Natura che genera e uccide, che contiene in sé la vita e la morte in un ciclo infinito.
El Bechin
con Matthias Martelli