Chet Baker raccontato da Massimo Popolizio, Julian Oliver Mazzariello e Fabrizio Bosso
Costruita in sei movimenti, con un’anticamera e un congedo che li incorniciano e, al contempo, ne segnano la provenienza e la proiezione, Suite Zero si dispiega come una raccolta di eventi, un’antologia di brani scanditi dal dialogo tra corpo e violoncello soli. La tessitura dell’andamento coreografico e musicale intende costruire un paesaggio inedito di compresenze, rimandi e interazioni che scompagina il confine di un ordine precostituito, incidendo sulla percezione ritmica e temporale delle azioni. Un dialogo tra incisioni e incidenti.
Da momenti di ostinazione dello stare a istanti di sospensione e evanescenza. Dal tratto più individuale al tentativo di perdersi nel molteplice, di sconfinare nell’imprevedibile, Suite Zero afferma la propria natura nel deflagrare del dialogo, tra corpo e violoncello, verso la polifonia, verso la moltiplicazione delle presenze, disseminando sculture sonore e geometrie corporee.
Chet Baker raccontato da Massimo Popolizio, Julian Oliver Mazzariello e Fabrizio Bosso
con Stefano Massini e Luca Barbarossa
Sotto la direzione della violinista Elena Gallafrio l’orchestra Magister Harmoniae di Grugliasco esegue alcune tra le più belle Colonne Sonore di sempre. L’Orchestra Magister Harmoniae, formata da studenti giovanissimi, è stata invitata nel tempio della musica mondiale, il Musikverein di Vienna ad esibirsi ai primi di luglio, in rappresentanza delle orchestre giovanili italiane. Questo concerto verrà offre la possibilità di ascoltare in anteprima il programma che verrà eseguito a Vienna: da Morricone ad Hans Zimmer, passando da John Williams e Astor Piazzolla ,si ripercorreranno musiche e film che sono ormai entrati nella memoria collettiva e che ci riempiono di pathos. Durante lo spettacolo interviene, come ospite straordinaria, la ballerina Yilian Martinez Figueredo che si inserisce all’interno della serata per trascinare il pubblico in un vortice di energia, suoni e colori.