di Chiara Frigo performance Intergenerazionale
Mettersi in cammino significa da sempre un rivolgimento, verso se stessi e il proprio mondo. Camminare è una modalità del pensiero. È un pensiero pratico. È un triplo movimento: non farci mettere fretta; accogliere il mondo; non dimenticarci di noi strada facendo. L’uomo scopre nel mondo solo quello che ha già dentro di sé; ma ha bisogno del mondo per scoprire quello che ha dentro di sé. Il punto d’incontro è una piazza dove gli spettatori/ospiti inizieranno a sentire la voce che li guiderà attraverso radio guide. Nella luce della sera potremo vedere un gruppo di persone muoversi attraverso la città. Si muovono in uno spazio intermedio tra due mondi. La voce nelle cuffie garantisce loro un passaggio sicuro attraverso questo stato di vulnerabilità. L’esperienza si crea attraverso la sovrapposizione tra il flusso interiore e la realtà della situazione, interno ed esterno, luogo e non-luogo, identità e rimozione. Camminare insieme in una città vuol dire attraversare i suoi luoghi pubblici e privati, non solo gli spazi ma il tempo che li ha cambiati. La storia di The Walk raddoppia, rinforza, espande l’esperienza del camminare insieme. E’ una storia onirica, che parte, come sempre nel nostro lavoro, da esperienze prese dalla nostra vita le cui biforcazioni e metamorfosi, come quelle del nostro percorso, producono un inusuale senso di spaesamento.
di Chiara Frigo performance Intergenerazionale