Una imagen interior mira a tradurre sul palcoscenico l’immagine di una storia parallela e sotterranea intrecciata con quelli che sono gli effetti di ciò che è possibile trovare fra le pieghe della vita materiale e tutti gli interstizi e i sentieri che, come spettri, attraversano la nostra esistenza e formano quello strato sottostante la superficie e che, nondimeno, parla dell’uomo, sia come singolo sia nella collettività. Posto di fronte a questo paesaggio di fallimento, lo spettacolo Una imagen interior vuole essere un esercizio poetico che esplora i principi del concetto di finzione in costante dialettica con l’indiscutibile legge di gravità universale cui tutti i corpi sono soggetti. Questa volta, El Conde de Torrefiel propone l’erotismo dell’immaginazione come alternativa radicale alle finzioni e alle immagini che ci governano.