Essere diversi dagli altri non è mai facile, esserlo in provincia può diventare una missione impossibile. Ma c’è un’arma per affrontarla: l’ironia. Marco Bianchini racconta la sua giovinezza, trascorsa in un paese del vicentino, dove l’omosessualità non è neppure contemplata. Lo fa con un tocco leggero e giocoso che ci riporta agli anni dell’adolescenza, tra cartoni giapponesi e bulli da affrontare. Marco Bianchini, un po’ narratore e un po’ clown, ci insegna una lezione importante: puoi cambiare ciò che sei, ma la persona che eri – prima o poi – ritorna indietro.
con Filippo Nigro