Biella
La filosofia dell’Opificiodellarte parte dall’arte dei tessuti per giungere alla “scuola delle arti”: danza, quando non c’era più nulla che potesse muoversi; musica, laddove l’unico ritmo era quello dei telai; un palco, un costume, una chitarra, quando i soli strumenti di lavoro erano i filati. É così che le associazioni culturali Art’è Danza, Opificiodellarte Musica e Arcipelago Patatrac hanno avverato il sogno di portare l’arte in un luogo da rigenerare. Prendendo alla lettera il significato della parola latina opificium, cioè “luogo di lavoro”, hanno deciso di riconvertire la fabbrica dismessa in una struttura innovativa e interamente dedicata alla danza, alla musica e al teatro. L’attività di recupero è stata svolta con meticolosa attenzione e così, grazie a questo intervento, è oggi possibile respirare passato, presente e futuro in uno stesso luogo, situato nel centro storico biellese. Il complesso architettonico è quindi una vera e propria fucina artistica capace di generare “prodotti” creativi legati alle arti.
Nel complesso trovano spazio: un centro formativo con percorsi di approfondimento per quattro discipline (danza, musica, canto e teatro); un laboratorio culturale per Istituti Scolastici di ogni ordine e grado; un centro artistico presso cui sperimentare e creare nuovi itinerari culturali e artistici; dulcis in fundo, un luogo di svago nel quale, attraverso le arti, è possibile dar vita a un’atmosfera culturale vivace, che coinvolga attivamente bambini, giovani e adulti. Il centro artistico, aperto nel 2006 ai piedi del “Borgo del Piazzo”, è ampio e curato, e riflette lo spirito di chi lo ha ideato offrendo agli allievi una formazione professionale autentica, libera da ogni schema.