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Teatro Bertagnolio

Chiaverano

Torino

map pin iconVia del Teatro, 19, 10010 Chiaverano TO
phone icon+39 0125 54805
website iconSito web del Comune

Nella città di Chiaverano, nata da un antico borgo medioevale e con una stupenda vista sull’Anfiteatro Morenico di Ivrea, a fine ‘800 venne costruito il Teatro Civico, dando una casa a tutti gli spettacoli di tradizione popolare piemontese che sino a quel momento venivano rappresentati all’aperto o sotto la tettoia di una casa, utilizzando come sipario un tendone.

Esattamente il 23 dicembre 1897 fu costituita la Società Filodrammatica che si prefisse lo scopo di “beneficenza e cultura”, quindi di favorire istruzione ed educazione mediante l’intrattenimento; su progetto del maestro Bonaventura Bertagnolio, Chiaverano venne dotata di un teatro. Uno dei protagonisti della storia di questo teatro è stato Luigi Ravera Chion, detto “Vigin” (classe 1884), che lavorò alla costruzione dell’edificio, diventandone socio, poi amministratore e infine presidente fino alla metà del ‘900.

Il frutto dei lavori di costruzione, iniziati con un prestito di 8.000 lire, fu un fabbricato rettangolare con balconata sul fondo, un palcoscenico e delle panche: il tutto su di un terreno affittato. Le prime rappresentazioni furono Il Giudizio Universale e alcune sacre rappresentazioni. Già nel 1899 durante la stagione, chiamata “campagna”, si recitavano drammi profani come La Mugnaia di Ivrea, per cui furono stampati 100 manifesti da affiggere nei paesi limitrofi. Quanto ai prezzi: 50 centesimi per le sedie, 40 per le banche in galleria e 30 per la platea. La Società elaborò anche formule di abbonamento, grazie alle quali veniamo a sapere che non si davano meno di 25 recite a “campagna” (e che quelle in più erano gratis per gli abbonati).

Nel 1904 il Teatro venne affidato per tre mesi alla compagnia di Ferruccio Petroni, i cui introiti erano di gran lunga maggiori rispetto a quelli della Filodrammatica locale. Per perseguire lo scopo di “beneficenza”, qualora possibile, venivano rappresentate recite per la scuola serale, permettendo ad alcuni cittadini non vedenti di suonare e riservando, ogni quindici giorni, due posti d’onore per gli alunni migliori delle scuole del paese.

Nel 1907 ebbero inizio le sperimentazioni cinematografiche con l’acquisto della cosiddetta “lanterna magica”, un proiettore per immagini fisse. L’esperimento risultò tuttavia fallimentare, tanto che nel 1910 venne venduta a un tal Boaro di Ivrea (debitore insolvente, narrano le fonti). Nel frattempo la Società Filodrammatica attraversò un momento di difficoltà finanziaria, dal momento che le entrate poggiavano soltanto sui proventi degli spettacoli. Il Direttore di scena dell’epoca avanzò pertanto una richiesta di esonero dalla tassa annua di 24 lire all’Agenzia delle Imposte, essendo la Società dichiarata senza fini di lucro.

L’esonero non fu però concesso e dopo altri spettacoli di beneficenza, il Teatro – nel 1912 – chiuse. L’anno successivo venne ipotizzato l’acquisto di un cinematografo, ma con lo scoppio della Prima guerra mondiale tutto venne rimandato a data da destinarsi e lentamente le attività si ridussero.

Durante gli anni ‘20 la Società, riconoscente verso il maestro Bertagnolio per aver rinunciato alla propria annuale gratifica di 300 lire, dispose la realizzazione di una gigantografia del Direttore di scena, esposta nella Sala dell’amministrazione.  Il maestro, lieto di questo riconoscimento, si sdebitò da parte sua regalando alcune scenografie da lui stesso dipinte. Nel 1928 il Teatro venne così intitolato al Direttore, cambiando nome in Teatro Sociale B. Bertagnolio.

Fra gli anni ’30 e gli anni ’50 grazie alla collaborazione del dott. Enea Riccardino, animatore della vita sociale e culturale di Chiaverano, il teatro fu abbellito, ridipinto e arricchito. Negli anni successivi fu sede di una compagnia composta principalmente da giovani di Chiaverano che – sotto la guida di esperti registi – riuscirono a organizzare e gestire vere e proprie stagioni di prosa. Chiuso negli anni ’70 per ragioni di sicurezza, il teatro è stato ristrutturato e riportato al suo antico splendore. In risposta alla richiesta di una programmazione culturale da parte dell’amministrazione comunale, è nata nel 2003 la prima edizione di Morenica-teatro, musica e danza a Chiaverano.

Dal 2022 il Comune di Chiaverano affida alle Associazioni in parternariato Tecnologia Filosofica e Andromeda la gestione diretta del Teatro Bertagnolio, dove ogni anno si svolge la stagione autunno/inverno dell’iniziativa Morenica_NET organizzata dagli enti gestori in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo e grazie al sostegno di altri enti del territorio.

Gallery

La stagione "Morenica" a Chiaverano

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